Camillo Berneri e la vicenda politica dell’anarchismo in Italia
Secondo Libro
Il biennio rosso e rossonero
Edizioni Kronstadt
Nel campo dell’anarchismo classico, nessuno più di Camillo Berneri ha sostenuto con così tanta determinazione la necessità di un’attitudine anarchica alla politica, di un anarchismo politicamente maturo.
D’altra parte, mai come nei due anni di tempesta sociale che seguirono la fine della Grande Guerra , il corpo militante dell’anarchismo italiano è stato attraversato da così vasti processi di maturazione politica.
Nonostante la sconfitta e l’avvento del fascismo, il cosiddetto “biennio rosso” resterà un punto di riferimento fondamentale.
Le straordinarie emozioni di quella rivoluzione – “mancata” sì, ma comunque “sfiorata” – ancorarono all’anarchismo l’anima di Berneri e dei militanti della sua generazione, illuminandone il pensiero in tutti i difficili anni successivi.
Come quegli uomini avrebbero potuto resistere alle delusioni, alle amarezze, alle sofferenze del “dopo”, e arrivare vigorosi alla rivoluzione spagnola del ’36-’37, se non vi fosse stato sempre vivo nel cuore il ricordo di quella grande stagione di protagonismo delle masse e dell’anarchismo?
Su quale altra grande esperienza concreta avrebbero potuto affrontare, a livello teorico, i problemi del cambiamento rivoluzionario della società?
Se in generale la figura di Berneri è stata troppo spesso affrontata senza la necessaria cura dei contesti in cui il “nostro” si muoveva, scriveva e pensava, in questo Secondo Libro de “L’inquieta attitudine” si propone certamente un’ipertrofia del contesto.
Anche se nel volume è contenuta un’ampia trattazione dei poco noti scritti berneriani di quei due anni, esso potrà certamente apparire – più che un libro su Berneri nel “biennio rosso” – come un libro sul “biennio rosso” osservato con occhio “berneriano”.
PREZZI DEL LIBRO:
1 COPIA: 7 EURO
5 COPIE: 5 EURO L’UNA
10 COPIE: 4 EURO L’UNA
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